Una strana foschia appanna le montagne
lontane,
tira un vento freddo,
non si direbbe essere in agosto.
Eppure si.
E' un'estate fredda questa,
fredda perchè i cuori sono fraddi;
e non si scaldano più,
non sono più aperti ai cambiamenti.
Qualcuno agita una coda di fuoco
dinnanzi a me e non si accontenta
delle mille carezze.
Qualcun altro ha la pelle d'oca
per il freddo o forse per la passione
delle parole che scrive e che non
smette di combinare insieme.
Poi cade una goccia, d'acqua,
sulla mia spalla e mi risveglio
dall'incanto dei particolari che
fanno da cornice alla realtà.
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